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Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo (1646 - 1986)

10.774 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: 65.113 u.a. (129 voll., 1085 regg., 622 bb., 63.277 fascc.): dato al 2018

Il fondo conserva documenti che attestano l’attività dell’Università, con particolare riferimento sia all’attività amministrativa sia alla didattica dell’istituzione. Nello specifico, il fondo è costituito da due sezioni denominate “Amministrazione” (1646−1986), che comprende le serie documentarie che riguardano la gestione amministrativa e prettamente finanziaria dell’Università, e “Didattica” (1813−1986), che comprende le serie relative alle varie Facoltà, Scuole e Corsi istituiti nell’ Ateneo palermitano. compresi i fascicoli personali degli studenti.
Un fascicolo può contenere la documentazione necessaria dalla iscrizione (compreso il Diploma della Scuola superiore) fino al ritiro del diploma di laurea, con libretto di riconoscimento, statini degli esami sostenuti, certificati, copie conformi al diploma di laurea e la tesi. In questa sezione è stata compresa anche la documentazione relativa ai docenti, distinti anche essi per Facoltà e costituita da fascicoli personali, contenenti molto spesso verbali e decreti di nomina, i programmi delle materie insegnate, certificati, corrispondenza varia. Vi è poi un cospicuo nucleo di unità rilegate, costituito per la maggior parte dai registri degli esami sostenuti dagli studenti (risultati e verbali), distinti per Facoltà, molti registri delle spese e di contabilità varia.
La sezione "Amministrazione" è attualmente costituita dalle seguenti serie: Cautele (1646−1856) Biglietti reali e viceregi (1778−1779), Decreti Reali − Risoluzioni sovrane (1805−1866), Atti diversi (1806−1960), Contabilità generale (1813−1971), Orto botanico (1817−1921), Inventari (1822−1872), Premi Angioini (1824−1911), Corrispondenza (1852−1966), Personale (1860−1969), Premi Di Giovanni (1864−1906), Registri diversi (1864−1974), Edilizia − Manutenzione, costruzione, cessione fabbricati (1866−1957), Regia Scuola di Ingegneria (1867−1942), Registri di immatricolazione (1875−1898), Consorzio universitario (1885−1901), Abilitazioni (1885−1921), Pandette e rubriche (1895−1966), Onorificenze (1912), Registri dei protocolli (1917−1971), Concorsi (1928−1986), Registri dei certificati (1947−1969).
La sezione "Didattica" è attualmente costituita dalle seguenti serie:
Giurisprudenza (1813−1971), Lettere e Filosofia (1829−1970), Medicina e Chirurgia (1831−1975), Sacra Teologia (1841−1861), Economia e Commercio (1849−1970), Facoltà diverse (1853−1973), Scienze (1858−1986), Ingegneria (1860−1970), Farmacia (1885−1970), Matematica (1887−1898), Corsi diversi (1905−1930), Corso Ufficiale Sanitario (1916−1972), Specializzazione e Statistica (1932−1970), Agraria (1941−1970), Architettura (1945−1959), Magistero (1947−1970).

Tra la documentazione di notevole interesse storico segnaliamo: i volumi di Cautele (1646−1856), un volume di Biglietti reali e viceregi (1778−1779), i volumi di Decreti reali e risoluzioni sovrane (1805−1866), "Inventario dei quadri e stampe" (1822−1823), "Inventari degli oggetti di antichità" (1822−1855), "Piano del medagliere di questa R. Università di studi presentato al governo” (1824), “Inventario della Sala dei Marmi" (1836), "Inventari della Biblioteca” (1836−1847), "Inventario del Gabinetto numismatico della R. Università degli studi di Palermo" (1846), "Inventari per l' Accademia del Nudo, dal 1863 in poi" (1863) e le Onoreficenze (1912).

Storia archivistica:

Il 29 settembre 1978 l’Archivio storico dell’Università degli Studi di Palermo viene dichiarato di particolare importanza storica dal Ministero per i Beni culturali e ambientali su richiesta della Soprintendenza archivistica per la Sicilia.
Tale Archivio, che conserva documentazione risalente alla metà del sec. XVII, è stato tenuto in disordine e in cattivo stato di conservazione nei locali delle Segreterie degli studenti in Viale delle Scienze fino all’anno 2000, per essere poi trasferito e ammassato nei locali al piano terra dell’edificio che ospita il Dipartimento di Fisica e Tecnologie relative (DIFTER).
Nel 2005, un accordo tra la Soprintendenza archivistica per la Sicilia e l’Università degli Studi di Palermo, permette l’avvio di un progetto di schedatura finalizzato al riordinamento e all’inventariazione di tutta la documentazione archivistica (nel frattempo collocata su ampie scaffalature metalliche aperte) conservata nei locali del DIFTER, dove si era già iniziato a operare in regime di volontariato dalla fine dell’anno 2003.
Dal 2006, grazie a fondi stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività culturali su richiesta della Soprintendenza, l’incarico di riordinamento è stato affidato, con contratto d’opera, ad archiviste libere professioniste. I lavori di schedatura, iniziati in maniera cartacea, sono proseguiti su supporto informatico, comprendente anche l’informatizzazione della schedatura precedente, con l’utilizzo del software “Sesamo”, strumento in dotazione alle Soprintendenze Archivistiche per il riordinamento e l’inventariazione informatica di archivi storici sulla base degli standard internazionali di descrizione ISAD e ISAAR. Ai fondi stanziati di anno in anno dalla Soprintendenza per il proseguimento dei lavori si è aggiunto per l’anno 2008 un finanziamento della stessa Università. Nel 2009 gran parte della documentazione, dopo varie vicissitudini, è stata finalmente collocata in alcuni locali di Palazzo Steri, sede del Rettorato; un’altra parte di questa è stata invece provvisoriamente collocata in un deposito sotterraneo del Dipartimento di Biologia, sempre in Viale delle Scienze e nel febbraio del 2012, è stata in parte trasferita anch’essa presso i locali di Palazzo Steri, consentendo in questo modo la prosecuzione dei lavori.
Dal 2014 è la stessa Università, con propri finanziamenti, che cura la continuazione del riordinamento della documentazione dell’Archivio storico con la collaborazione, in mancanza di figure specifiche in organico, di archiviste libere professioniste. Durante quest’ultimo periodo di lavori, la schedatura informatizzata su Sesamo è stata riversata e rielaborata in Archimista, rilasciato con licenza open source GPL, realizzato nel rispetto degli standard archivistici, dei parametri del SAN e di NIERA. L’Archivio costituito da documentazione prodotta dall’Università, istituita nel 1805, ma anche da un cospicuo nucleo documentario appartenente alla Reale Accademia degli Studi (o anche Accademia dei Regi Studi) di Palermo, suo ente predecessore, è ubicato a Palazzo Steri. L’Università è istituita formalmente il 12 gennaio 1806 ma già dal 22 agosto 1805 l’Accademia viene denominata Università di Studi, come risulta da un ordine del sovrano relativamente a un cambio di sede della stessa Accademia. La documentazione costituita da volumi, registri e fascicoli, condizionati in buste, è conservata in tre locali adiacenti alla sede del Rettorato e collocata su scaffalature metalliche aperte e in armadi metallici. In questi anni, il valore storico e culturale dell’ente produttore di tale archivio ha già portato molti utenti a richiederne la consultazione e sebbene l’accesso al pubblico non sia previsto nel corso dei lavori di riordinamento, l’Università è riuscita a garantire un servizio di consultazione continuo e preciso del patrimonio documentario conservato.

Nota dell'archivista:

La suddivisione in due sezioni è stata applicata in assenza di Titolario di classificazione, la cui passata esistenza è però certa dal momento che attraverso la schedatura è stato possibile individuare delle buste riportanti la segnatura archivistica originale, che rimanda all’uso inequivocabile di un titolario.
Le sezioni sono suddivise in serie, sottoserie e in alcuni casi in sottosottoserie, e con le relative unità archivistiche seguono un ordine cronologico.
Nella sezione “Amministrazione” le serie “Atti diversi”, “Corrispondenza”, “Registri diversi”, “Registri di immatricolazione” e “Registri dei protocolli” sono attualmente in stato di revisione al fine di stabilirne l’esatta serie di appartenenza.
Nella sezione “Didattica” i fascicoli relativi alle carriere scolastiche degli studenti presenti nelle varie serie sono condizionati in buste.
Infine, Si tenga presente che la suddetta struttura non può ancora considerarsi definitiva e solo la continuazione dei lavori di schedatura porterà alla individuazione inequivocabile di tutte le serie e della struttura reale dell’archivio, permettendone il riordinamento secondo metodo storico.

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Compilatori

  • Revisione: Caterina Bellomo (Archivista)
  • Rielaborazione: Caterina Bellomo (Archivista)
  • Schedatura: Caterina Bellomo (Archivista)
  • Schedatura: Rosalia Vinci (Archivista)
  • Schedatura: Agata Laura Greco (Archivista)